Le stime preliminari del primo trimestre 2020 mostrano che le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 hanno prodotto un calo della spesa media mensile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La task force di Vittorio Colao ha consegnato al premier Conte il suo piano per la fase 3. Sei le macro-aree individuate per "un'Italia più forte, resiliente ed equa". Tra le misure, il rinvio del saldo delle imposte 2019 e dell'accordo 2020, escludere il Covid dalla responsabilità penale delle imprese, accelerare sul 5G e banda larga per i meno abbienti, rinnovo dei contratti a termine, sanatorie su lavoro nero e contante. La Croce Rossa intanto annuncia che l'indagine sierologica per mappare la circolazione del virus e' stata prorogata a fine giugno: "Ci aspettavamo una maggiore adesione".
Banche, Autorità di supervisione: usare buffer di liquidità per sostenere economia
"C'e' ancora riluttanza da parte delle banche a usare i buffer di liquidita'" per dare sostegno all'economia, alcune dicono che sono "preoccupate dalle reazioni delle agenzie di rating", altre temono che se la Bce rimettera' dei limiti "si troveranno con problemi. Ma noi diciamo loro che daremo tempo di ricostruire i loro buffer": lo ha detto il presidente dell'autorita' di supervisione delle banche della Bce, Andrea Enria.
Ministero del Lavoro: in primi tre mesi nuovi contratti -10,4%
L'epidemia si fa sentire sul mercato del lavoro. Già nel primo trimestre "i dati rispecchiano i primi effetti dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e delle misure di contenimento dell'epidemia adottate dal Governo". Cosi' il ministero del Lavoro nella nota sulle comunicazioni obbligatorie. Nel trimestre "si registrano 2 milioni e 565 mila attivazioni, a cui si aggiungono circa 155 mila trasformazioni a tempo indeterminato, per un totale di 2 milioni e 720 mila attivazioni". Rispetto al primo trimestre 2019, si fa notare, "il volume di contratti attivati, comprensivi delle trasformazioni, diminuisce del 10,4%". Il calo delle attivazioni, si spiega, "e' attribuibile quasi del tutto alla variazione negativa osservata nel mese di marzo (-36,8%).
FONTE: tg24.sky.it